16. domenica – le Palme
17. lunedì – s. Patrizio
18. martedì – s. Salvatore
19. mercoledì – s. Giuseppe (Festa del papa)
20. giovedì – s. Alessandra
21. venerdì – s. Benedetto
22. sabato – s. Lea
23. domenica – Pasqua di Resurrezione
24. lunedì — dell'Angelo (Pasquetta)
25. martedì – Annunc. del Signore
26. mercoledì – s. Emanuele
27. giovedì – s. Augusto
28. venerdì – s. Sisto III Papa
29. sabato – s. Secondo
30. domenica – D. in Albis
31. lunedì – s. Beniamino
Aprile (il mese di aprile ha etimologia incerta)
1. martedì – s. Ugo (Pesce d'aprile)
2. mercoledì – s. Francesco di Paola
3. giovedì – s. Riccardo
4. venerdì – s. Isidoro
5. sabato – s. Vincenzo Ferrer
6. domenica – s. Guglielmo
7. lunedì – s. Ermanno
8. martedì – s. Walter
9. mercoledì – s. Maria Cleofe
10. giovedì – s. Terenzio
11. venerdì – s. Stanislao
12. sabato – S. Giulio
13. domenica – s. Martino papa
14. lunedì – s. Abbondio
15. martedì – s. Annibale
16. mercoledì – s. Lamberto
17. giovedì – s. Aniceto
18. venerdì – s. Galdino
19. sabato – s. Ermogene
20. domenica – s. Adalgisa
21. lunedì – s. Anselmo
22. marterdì – s. Caio
23. mercoledì – s. Giorgio
24. giovedì – s. Fedele
25. venerdì – s. Marco E./ Anniv. di Liberazione
26. sabato – s. Marcellino
27. domenica – s. Zita
28. lunedì – s. Valeria
29. martedì – s. Caterina da Siena
mercoledì – s. Pio V papa
63. Spiegare la seguente situazione in italiano:[11]
– Dev'essere stata la prima volta anche per loro: dubito che abbiano mai nuotato prima d'ora con un cretino!
Capitolo II
Perfezioniamo il nostro italiano
Luigi Orsini. Giuseppe Verdi
TESTO
Luigi Orsini. Giuseppe Verdi[12]
A metà di settembre (1862) i coniugi Verdi sono in viaggio per la seconda volta verso Pietroburgo, dove dovrà andare in scena La forza del destino.
Prima che comincino le prove il Maestro si reca a Mosca in incognito, a sentire il Trovatore; ma il pubblico, saputo che \èrdi è in teatro, prorompe in una tale acclamazione da costringerlo a recarsi sul palco a riceverne l'omaggio imprevisto e improvviso. Б giorno dopo gli artisti gli offrono un grande banchetto.
La sera del 10 novembre La forza del destino va in scena. Nonostante l'ostilità e le brighe del partito «tedesco» e del partito nazionale «russo» l'opera ottiene un grande successo. Per otto sere si replica a teatro affollatissimo. Alla quarta l'Imperatore vuole il Maestro nel suo palco e, prima che Verdi parta, gli conferisce, motu proprio[13], la decorazione di San Stanislao.
Con quest'opera, che racchiude gli ultimi aneliti del romanticismo musicale, agonizzante fra le viete ricette di una poesia in piena decadenza – opera ineguale, fra brani volgari ed effusioni alate e splendenti – Verdi suggella per sempre la fase romantica della sua musica e si orienta verso una nuova visione d'arte.
Quando, о solo о con l'ormai inseparabile compagna, si recava per ragioni teatrali in qualche città, non trascurava mai di ricercare quanto vi fosse di artistico о di monumentale, avido di sempre nuove impressioni e di una sempre più vasta cultura.
Così, a Mosca i Verdi visitarono con grande ammirazione il Cremlino; dopo, passati in Spagna, dove La forza del destino otteneva ottimo esito (Madrid, 21 febbraio >c63), vollero vedere i luoghi più interessanti. L'Escuriale specialmente, nella sua immensa mole dovuta al genio e al braccio nostrani, destò il loro orgoglio nazionale, traendoli a considerare come anche laggiù lo scalpello e il pennello italiani avessero lasciato un segno imperituro dell'arte nativa. Però l'impressione provatane fu tragica. Il volto del Sovrano feroce che ebbe fatto costruire quel monumento apparve loro come in esso specchiato. Forse il futuro compositore del